13.05.2010

Valley of Gwangi (1969)

Dopo un film ritenuto nel miglior caso mediocre, un lavoro molto importante dal punto stilistico e considerato uno dei migliori lavori di Harryhausen: Valley of Gwangi (1969).
La trama originale del film era basata su una sceneggiatura scritta dal "maestro di Ray", Willis O'Brien, ma l'idea rimase per diversi anni nel cassetto finche fu adattata dal produttore Charles H. Schneer.

Harryhausen completo le animazioni delle creature il 7. ottobre 1968, dopo più di 400 singole riprese usate per la tecnica dello stop motion, il massimo numero mai realizzato fino a quei tempi.
Il film è notevole per la sua trama che mischia il genere classico western con il classico film sui dinosauri e altre creature preistoriche.

Il film è ambientato nel Messico (è girato in Spagna) ai primi anni del 19 secolo. Nel mezzo del deserto professor Bromley (chissà se il nome è solo coincidenza) ritrova un fossile sensazionale: una lastra con delle impronte umane insieme a quello di un cavallo con tre dita, il genere estinto Eohippus. Poco dopo un circo entra in possesso di uno strano animale: un piccolo cavallo che pero possiede tre dita sugli arti, e che viene denominato El Diablo. Nel tentativo di scoprire la valle da cui proviene il cavallino, il paleontologo lo fa prima rapire e poi lo segue fino all'imbocco della valle probità. Qui incontrano il più terribile dei predatori - Gwangi! Un terribile TyrannosauroAllosaurus, animale che lo stesso Harryhausen ammette di avere confuso quando creò il pupazzo.

Fino al Gennaio 1969 il titolo proposto per il film fu "The Valley Where Time Stood Still", ma alla casa produttrice (Warner) sembrava troppo lungo è complicato, e fu cambiato, non senza acerrime proteste, in "The Valley of Gwangi".


1 Kommentar:

Anonym hat gesagt…

Questo sì che è un capolavoro! Per tecnica, pathos e sense of wonder :-)

Andrea/GGD!