La fuffologia è ricerca dedicata alla formulazione e divulgazione della fuffa, e comprende diverse branche come l'ufologia, l'astrologia, l'omeopatia e il creazionismo per citare solo alcune. Altri nomi sinonimi che possono essere usati sono junk science o meglio pseudoscienza, dato che i fuffologi - i ricercatori della fuffa - dichiarano di fare scienza, ma in completo contrasto con essa non solo non adottano il metodo scientifico, ma attaccano la scienza vera nel disperato tentativo di promuovere la loro fuffa.
Nel suo libro "The Demon-Haunted World: Science as a Candle in the Dark", pubblicato nel 1995, il noto astrofisico e divulgatore Carl Sagan ha sviluppato un pronto soccorso per testare la scienza stessa ma anche per smascherare la fuffologia:
- Per quanto possibile ci deve essere una conferma indipendente dei fatti e dati proposti.
- Incoraggiare il dibattito in merito sulle prove proposte, anche in relazione a diversi punti di vista, contrario alle proprie interpretazioni.
- Sopportare l'argomento con la citazione di un'autorità è irrilevante, nella scienza non esistono "autorità", indipendente che sia una persona singola o un gruppo di persone.
- Valutare diverse ipotesi plausibili, non fermarsi alla prima idea che viene in mente.
- Cercare di non essere troppo attaccato alla propria ipotesi.
- Quantificare e sopportare l'ipotesi proposta con dati empirici.
- Se si usa una catena di argomenti, ogni anello, cioè argomento, deve essere plausibile.
- Usare il rasoio di Occam: se ci sono due ipotesi che spiegano i dati altrettanto bene, si scelga la più semplice.
- Chiedersi se l'ipotesi può, almeno in linea di principio, essere falsificate. In altre parole, la tua ipotesi è testabile? Altri ricercatori possono duplicare l'esperimento e ottenere lo stesso risultato?
Analizzando il modo di discussione dei fuffologi si può osservare che le loro argomentazioni sono perlopiù ristrette a un piccolo numero di errori di logica e retorica:
- Ad hominem: attaccare direttamente la persona e non l'argomento, p.e. il fuffologo attacca volentieri lo scettico affermando che è cinico oppure che sia intollerante verso opinioni di altrui o si opponga a nuove idee.
- Argomento da "autorità": le pecore del creazionismo citano volentieri i loro pastori o la loro comunità, spesso persone al di fuori del campo di ricerca o con nulle conoscenze della tematica.
- Argomento delle conseguenze negative: si cerca di sottolineare le conseguenze disastrose di una "sfavorevole" decisione. In un più ampio contesto può essere caratterizzato come l'argomento dell'uomo nero oppure "What if…": se non credi al baubau, è lui esiste è ti viene a prendere, non è meglio crederci per stare al sicuro (Pascal Wagner fallacy).
- Appello all'ignoranza o argomento dell'incredulità propria (l'assenza di prove non è prova di assenza) afferma che un argomento è vero perché non sappiamo se è falso. Un errore logico usato spesso dal creazionismo sotto forma del "god of the gaps": dato che un fenomeno (p.e. la complessità della vita) non lo possiamo ancora spiegare, e il risultato di un processo sopranaturale.
- Sforzare la risposta: formulare la domanda in tale modo da forzare la risposta
- Selezione dei fatti (cherry picking): citare solo i casi che sopportano l'affermazione, e dimenticare o ignorare i dati o le ricerche che non sopportano o perfino confutano l'affermazione
- Statistica dei piccoli numeri e anche statistica creativa: spesso risultato della non conoscenza del metodo di statistica. A parte che la maggioranza dei fuffologi fa a meno di diagrammi o tabelle (dato che comunque non sono in posesso di dati empirici), vengono considerati quantità di dati non significativi, oppure vengono usati metodi di statistica inappropriata.
- Non sequitur: non segue: uso di logica scadente. Due argomenti che non hanno niente in comune vengono menzionati insieme per far nascere l'apparenza di una conessione.
- Post hoc, ergo propter hoc: è successo dopo l'evento, per questo è stato causato dall'evento. Confusione di causa ed effetto, una variante è l'argomento alla causa finale p.e. un noto malinteso diffuso nel pubblico è che l'uomo esiste perché l'evoluzione progredisce verso forme più evolute.
- Domanda senza senso: "Cosa succede quando una forza irresistibile fa leva su un oggetto inamovibile ?" - vedi anche l'argomento del baubau.
- Esclusione del compromesso: prendere in considerazione solo le spiegazioni estreme di un'ipotesi, i dinosauri si sono estinte per l' asteroide oppure solo per il vulcanismo.
- Spauracchio: caricatura di una posizione o di un argomento per rendere più facile l'attacco: L'evoluzione dice che la vita si è sviluppata per puro caso.
- Teach the controversy: dare credito a diverse ipotesi per il semplice fatto di presentarle al pubblico. Scienza non lavora in questo modo, esiste una differenza tra opinione e ipotesi falsificabili con il metodo scientifico. Posso benissimo esser dell'opinione che i mammiferi si siano mangiati i dinosauri, ma non ho nessuna prova che possa confermare questa idea e valorizzarla a ipotesi, al contrario, le prove in mio possesso la confutano.
- Falsa dicotomia: limitare le possibili spiegazioni a due sole, l'evoluzione non esiste, e per questo esiste il designer intelligente.
- Tautologia: è un argomento che si autoriferisce per validarsi, ma sappiamo che tutti i Darwinisti mentono, disse Darwin.
- Per quanto possibile ci deve essere una conferma indipendente dei fatti e dati proposti.
- Incoraggiare il dibattito in merito sulle prove proposte, anche in relazione a diversi punti di vista, contrario alle proprie interpretazioni.
- Sopportare l'argomento con la citazione di un'autorità è irrilevante, nella scienza non esistono "autorità", indipendente che sia una persona singola o un gruppo di persone.
- Valutare diverse ipotesi plausibili, non fermarsi alla prima idea che viene in mente.
- Cercare di non essere troppo attaccato alla propria ipotesi.
- Quantificare e sopportare l'ipotesi proposta con dati empirici.
- Se si usa una catena di argomenti, ogni anello, cioè argomento, deve essere plausibile.
- Usare il rasoio di Occam: se ci sono due ipotesi che spiegano i dati altrettanto bene, si scelga la più semplice.
- Chiedersi se l'ipotesi può, almeno in linea di principio, essere falsificate. In altre parole, la tua ipotesi è testabile? Altri ricercatori possono duplicare l'esperimento e ottenere lo stesso risultato?
Analizzando il modo di discussione dei fuffologi si può osservare che le loro argomentazioni sono perlopiù ristrette a un piccolo numero di errori di logica e retorica:
- Ad hominem: attaccare direttamente la persona e non l'argomento, p.e. il fuffologo attacca volentieri lo scettico affermando che è cinico oppure che sia intollerante verso opinioni di altrui o si opponga a nuove idee.
- Argomento da "autorità": le pecore del creazionismo citano volentieri i loro pastori o la loro comunità, spesso persone al di fuori del campo di ricerca o con nulle conoscenze della tematica.
- Argomento delle conseguenze negative: si cerca di sottolineare le conseguenze disastrose di una "sfavorevole" decisione. In un più ampio contesto può essere caratterizzato come l'argomento dell'uomo nero oppure "What if…": se non credi al baubau, è lui esiste è ti viene a prendere, non è meglio crederci per stare al sicuro (Pascal Wagner fallacy).
- Appello all'ignoranza o argomento dell'incredulità propria (l'assenza di prove non è prova di assenza) afferma che un argomento è vero perché non sappiamo se è falso. Un errore logico usato spesso dal creazionismo sotto forma del "god of the gaps": dato che un fenomeno (p.e. la complessità della vita) non lo possiamo ancora spiegare, e il risultato di un processo sopranaturale.
- Sforzare la risposta: formulare la domanda in tale modo da forzare la risposta
- Selezione dei fatti (cherry picking): citare solo i casi che sopportano l'affermazione, e dimenticare o ignorare i dati o le ricerche che non sopportano o perfino confutano l'affermazione
- Statistica dei piccoli numeri e anche statistica creativa: spesso risultato della non conoscenza del metodo di statistica. A parte che la maggioranza dei fuffologi fa a meno di diagrammi o tabelle (dato che comunque non sono in posesso di dati empirici), vengono considerati quantità di dati non significativi, oppure vengono usati metodi di statistica inappropriata.
- Non sequitur: non segue: uso di logica scadente. Due argomenti che non hanno niente in comune vengono menzionati insieme per far nascere l'apparenza di una conessione.
- Post hoc, ergo propter hoc: è successo dopo l'evento, per questo è stato causato dall'evento. Confusione di causa ed effetto, una variante è l'argomento alla causa finale p.e. un noto malinteso diffuso nel pubblico è che l'uomo esiste perché l'evoluzione progredisce verso forme più evolute.
- Domanda senza senso: "Cosa succede quando una forza irresistibile fa leva su un oggetto inamovibile ?" - vedi anche l'argomento del baubau.
- Esclusione del compromesso: prendere in considerazione solo le spiegazioni estreme di un'ipotesi, i dinosauri si sono estinte per l' asteroide oppure solo per il vulcanismo.
- Spauracchio: caricatura di una posizione o di un argomento per rendere più facile l'attacco: L'evoluzione dice che la vita si è sviluppata per puro caso.
- Teach the controversy: dare credito a diverse ipotesi per il semplice fatto di presentarle al pubblico. Scienza non lavora in questo modo, esiste una differenza tra opinione e ipotesi falsificabili con il metodo scientifico. Posso benissimo esser dell'opinione che i mammiferi si siano mangiati i dinosauri, ma non ho nessuna prova che possa confermare questa idea e valorizzarla a ipotesi, al contrario, le prove in mio possesso la confutano.
- Falsa dicotomia: limitare le possibili spiegazioni a due sole, l'evoluzione non esiste, e per questo esiste il designer intelligente.
- Tautologia: è un argomento che si autoriferisce per validarsi, ma sappiamo che tutti i Darwinisti mentono, disse Darwin.
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