30.12.2008

Il primo ghepardo

La China negli ultimi anni ci ha regalato fossili eccezionali sui dinosauri e i primi veri mammiferi del mesozoico. Ma anche scoperte piu recenti (non solo nel senso geologico) gettano nuova luce sull´evoluzione dei mammiferi, p.e. gia 2,5 a 2,2 millioni d´anni fa vivevano gli antenati dei ghepardi.

Ricercatori hanno scoperto nella China un teschio ben conservato che ha mostrato stupefacenti similiarita coi moderni rappresentanti di questo gruppo. La nuova specie scoperta, denominata Acinonyx kurteni, in onore di Björn Kurtén (1924 -1988: Paleontologo finlandese che si dedico ai vertebrati) possedeva come il moderno ghepardo arti lunghi e snelli e un teschio alto e stretto. La scoperta di un teschio integro é stata effetuata da Christiansen del Museo Zoologico di Kopenhagen e Ji Mazák del Museo delle Scienze di Shanghai nella provincia chinese di Gansu.

Teschio di un moderno ghepardo (femmina di Acinonyx jubatus)

Il fossile é stato comparato anche a quello degli moderni puma e l´ocelot (ritenuti stretti parenti del ghepardo), ma possiede piú affinitá con le tipiche proporzioni e una simila grandezza del teschio di un moderno ghepardo, anche se mostra differenze nelle posizione degli denti e una struttura piú primitiva dell´apparato masticatorio.

Durante l´evoluzione degli felini furono i leopardi i primi a staccarsi dalla linea evolutiva principale, poi i puma e i ormai estinti ghepardi nordamericani. I ghepardi moderni stando alla nuova scoperta sarebbero un gruppo a se, non imparentato strettamente con i ghepardi nordamericani - e cosi non sviluppatesi origiariamente sul continente nordamericano- come finora pensato.


CHRISTIANSEN, P. & MAZAK, J.H. (2009): A primitive Late Pliocene cheetah, and evolution of the cheetah lineage. PNAS

29.12.2008

Gorgonopsidi

Circa 300 milioni di anni fa la terra emersa era governata dagli sinapsidi, creature lacertiformi, cioé dall´aspetto di un rettile, con un cranio grande e piú alto, dotato di un´apertura temporale subcircolare, dietro le orbite. Tra il Carbonifero e il Permiano i pelicosauri (ordine Pelycosauria) divennero i rettili piú comuni. Comprendevano diverse famiglie, tra cui le piu importanti sono gli ofiacodontidi, sfenacodontidi e edafosauridi e i caseidi.
Il paesaggio dai pelicosauri ai terapsidi, detti anche rettili-mammifero, si realizzó nel Permiano superiore, forse anche influenzato da profondi cambiamenti climatici in quel periodo. I primi terapsidi (Therapsida) del Permiano superiore russo (genere Biarmosuchus) presentavano un cranio simile a quello degli sfenocodonti, ma gli arti li abilitavano a una postura piú eretta, e probabilmente movimenti maggiori e veloci.

Tra i terapsidi i gorgonpsidi (Gorgonopsia) - con tre sottofamiglie- erano feroci predatori probabilmente dominanti nel loro ecosistema. Si svilupparono dagli eotitanosuchi, mantenendo una postura primitiva negli arti anteriori, con gli omeri quasi orizzontali, ma con arti posteriori semieretti. Le specie successive mostrano un evoluzione per una vita sempre piú attiva, con forti muscoli adduttori e una dentatura complessa, la formazione di un palato secondario, che consentiva una masticazione, e cosi un metabolismo piú efficiente.

Le ricostruzioni sono prese dal sito dell´artista mojcaj66

COLBERT, E.H. The mammal-like reptile Lycaenops. 1948, Bull. Amer. Mus. Nat. Hist. 89-6; pp. 353-404
BROOM, R. On the Structure of the Mammal-Like Reptiles of the Sub-Order Gorgonopsia. Phil. Trans. R. Soc. London, Ser. B Vol. 218, 1930 (1930), pp. 345-371
KEMP, T.S. On the Functional Morphology of the Gorgonopsid Skull. Phil. Trans. R. Soc. London, Ser. B Vol. 256 (801), 1–83 (1969).

28.12.2008

Chixulub non fu la causa dell´estinzione C-T ?

L´impatto d´ asteroide del cratere di Chixulub nei media e nel collettivo generico viene volentieri visto come l´unico fattore di estinzione alla fine del Cretacico - che comprese anche i dinosauri, e viene visto come il grande avvento degli mammiferi.

Ma durante questa transizione si sono osservati molti altri profondi cambiamenti sulla terra, come cambiamenti climatici, fluttuazione del livello marino e un forte vulcanismo. Anche i dati sui fossili sembrano mostrare piu un lento declino della biodiversita, che un improvviso cessare.

L´eta del Chixulub si basa su una controversa interpretazione di uno strato di arenarie con sferule d´impatto nel Texas e Nuovo Messico - che viene interpretato come deposito di un immenso maremoto. Recentemente sono stati scoperti strati di arenarie sottostanti (fino a 4 a 9m) a questo orizzonte, che da alcuni autori vengono considerati i reali depositi dell´impatto.

Un nuovo studio ha relativato l´effetto dell´impatto del Chixulub sui microorganismi marini presenti a quei tempi. KELLER et al. hanno studiato in una sezione stratigrafica nel Texas, nei pressi di Brazos, oggigiorno circa 1000 chilometri piú a nord dell´luogo d´impatto.


La localitá ora studiata in confronto con le altre zone di ritrovo di sfere d´impatto nell´America centrale e il Texas.

I sedimenti basali della sezione sono stati depositati su una piana marina poco profonda, mentre la parte superiore é composta da arenarie e microsferule di roccia fusa dell´impatto ridepositate. Il strato deposto dall´impatto invece é stato scoperto 45 a 60 cm piú in basso di questo limite di erosione.

La sezione studiata del "Cottonmouth Creek", che mostra lo strato d´argilla giallo con le sferule d´impatto - che nel corso del tempo si sono alterate in minerali argillosi (curva alla sinistra). Questo strato si trova 45 a 60cm sotto alle arenarie con sfere d´impatto ridepositate. Il limite Cretacico-Terzario si trova a sua volta 40cm sopra i strati d´arenaria.


Prendendo questi orizzonti come marker temporali, gli autori hanno ricostruito che l´impatto non ha avuto quasi nessun effetto sulla distribuzione di specie di foraminiferi, mentre gran parte di essi si sono estinti circa 40 a 80cm sopra il livello di arenaria, cioé 300.000 anni piú tardi.
Secondo gli autori límpatto di Chixulub e l´estinzione C-T sono due eventi distinti, é l´estinzione degli organismi marini studiati risulta da un abbassamento del livello marino a quei tempi.

Tabella con la somma dei dati della sezione studiata. La deposizione delle arenarie coincide con l´abbassamento del livello marino nel Maastrichiano (70,6-65,5Ma), dopo un generale raffreddamento del clima globale. L´impatto del Chixulub secondo i dati aviene molto prima dell´estinzione, e a sua tempo non mostra influsso sulle specie studiate.
N.B.: Le immagini sono riprese dalla pubblicazione per soli scopi didattici.

KELLER, G.; ABRAMOVICH, S.; BERNER, Z. & ADATTE, T. (2009): Biotic effects of the Chixulub impact, K-T catastrophe and sea level change in Texas. Paleogeography, Paleoclimatology, Paleoecology 271:52-68