29.07.2009

Scoperto primo cinodonte italiano !

Un frammento di mandibola con tre denti, collezzionati dalla formazione di Gorno (Triassico superiore) della Lombardia - questi pochi resti forse rappresentano il primo ritrovamento di cinodonti italiani. In piú la distinta morfologia dei denti - allungati e con tre cuspidi - farebbero pensare perfino a una nuova specie e un nuovo genere - Gornogomphodon caffii - imparentata o attribuibile ai Gomphodontia, un gruppo particolarmente evoluto di terapsidi cinodonti, ancora poco conosciuto, sopratutto sul suolo europeo.

L´olotipo di Gornogomphodon caffii dalla localitá Zambla Alta, nei pressi di Bergamo (Lombardia) (da RENESTO & SPENCER 2009).

RENESTO, S. & SPENCER, G.L. (2009): Cynodont teeth from the Carnian (Late Triassic) of northern Italy. Acta Palaeontologica Polonica 54 (2): 357-360

28.07.2009

Nuovo sinapside svela l´origine dei mammiferi ?

Dalla Germania arriva la notizia di un ritrovamento di una nuova specie di presunto sinapside. Il fossile é stato scoperto nella Turingia (Germania occidentale) nei pressi della citta di Tambach-Dietharz, nella localitá di Bromacker, gia conosciuta per il suo ricco contenuto di fossili. Nei sedimenti vecchi di 300 millioni d´anni sono stati scoperti finora piú di 40 scheletri di 13 specie di sauri.

Il cranio ora rinvenuto misura appena 6 centimetri, é apparteneva a un rettile lungo incirca dai 50 ai 70 centimetri. Secondo il paleontologo Thomas Martens, del Museo di storia naturale di Gotha, il fossile ben conservato rappresenta un importante tassello per ricostruire l´evoluzione tra rettili e mammiferi.

FONTE IMMAGINE: spiegelonline

27.07.2009

Mammuts (ri)uccisi da cometa ?

Un nuovo sito sembra sopportare in parte l´ipotesi che fu un impatto di bolide 12.900 anni fa a causare l´estinzione di almenno 35 generi di mammiferi, e non il cambiamento climatico o l´avvento dell´uomo.

In uno strato di sedimenti sull´isola di Santa Rosa, al largo della California del Sud, sono stati scoperti minuscoli nanodiamanti, o piú correttamente la modificazione del carbonio definita come lonsdaleite. Questo minerale si puo formare solamente sotto temperature e pressioni altissime, come possono essere causate da un impatto di un corpo celeste sulla terra.


Al momento sono piu di sei i siti nel Nordamerica dove sono stati scoperti sedimenti simili ,con un alto contenuto di nanodiamanti e cenere, e con un eta comparabile tra di loro.

Secondo i scienzati, l´impatto avrebbe scaraventato ceneri e polvere nell´atmosfera terrestre, che riducendo l´insolazione a tal punto, anrebbe di provocato un „inverno nucleare“,é un notevole abbassamento delle temperature medie globali, causando l´estinzione degli animali sopravissuti all´impatto stesso. I ricercatori pubbliceranno i loro nuovi risultati in maniera piú esaustiva al piú presto.

FONTE : geology.com

24.07.2009

Impronte nella sabbia

In una parte remota del noto Dinosaur National Monument (Colorado, Utah - U.S.A.) sono state scoperte centinaia di minute impronte di mammiferi giurassici.

La scoperta é avvennuta accidentalmente poche settimane fa su una parete di canyon dal paleontologo del luogo Dan Chure e dal paleontologo George Engelmann dell´Universitá del Nebraska.

Le impronte, perlopiú piú piccole di una comune moneta, ma comunque in alcune é possibile osservare le impronte delle dita, sono state lasciate da mammiferi di una grandezza comparabile ai odierni roditori.
L´ambiente a quei tempi era ostile - un deserto immenso, le cui dune sabbiose raramente conservavano resti di animali. Dato che durante il giorno questi animali dovevano fare i conti con predatori, e per proteggersi dal caldo, i due paleontologi assumono che le impronte siano state lasciate durante la notte. Questo fatto potrebbe anche spiegare la loro conservazione, l´umiditá della mattina li ha stabilizzati quanto bastava per essere coperti da ulteriore sabbia trasportata dal vento, che le ha sigillate per almeno 190 millioni di anni.

Fonte immagine: msnbc

17.07.2009

Hola, Mammut !!

La scoperta di fossili di Mammut (Mammuthus primigenius) nell´ odierna Spagna ha spostato notevolmete verso sud il limite di distribuzione di questa specie. I resti di almeno quattro individui maturi sono stati scoperti in sedimenti di torbiera del tardo Pleistocene nei pressi della citta di Padul nella Spagna del sud. Il giacimento é stato datato a un etá compreso tra i 40 a 30.000 anni.

Ricostruzione di un gruppo di mammut lanosi del artista spagnolo Mauricio Anton.

Le ossa non mostrano particolaritá o differenze con altri resti di populazioni ritrovate in Europa, ma rappresentano il limite piu occidentale di distribuzione del genere finora conosciuto.
Grazie a questi fossili e altri indicatori geologici é possibile dedurre che l´ambiente al tempo di questi animali era secco e freddo, con una vegetazione simile alle odierne steppe o di tundra.
Inoltre, cosi gli autori, la distribuzione del Mammut era limitato solamente da barriere topografiche, come catene montuose o costiere, é un ambiente non idoneo all´animale, come ambiente desertico o semidesertico.

Álvarez-Lao, D. et al.: The Padul mammoth finds - On the southernmost record of Mammuthus primigenius in Europe and its southern spread during the Late Pleistocene. In: Journal of Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology 10.1016/j.palaeo.2009.04.011, 2009.