07.04.2010

Catturato finalmente lo Yeti


Siamo finalmente arrivati sul fondo del letamaio - possiamo incominciare a scavare...

"Cina, il mistero dell’animale ignoto
"È lo Yeti d’Oriente"



Scienziati al lavoro per tentare di capire a quale razza appartenga questo strano animale trovato in Cina

È senza peli, ha una coda da canguro, il muso da orso. Ma non appartiene a nessuna di queste specie. Ed è emerso dalle foreste della Cina centrale a turbare i sogni (ed accendere gli entusiasmi) degli scienziati. Questo strano animale - che in attesa di trovare una classificazione scientifica è diventato per tutti “lo Yeti d’Oriente” - è stato catturato da cacciatori nella provincia del Sichuan.
"Non fa nemmeno versi da orso" dice un cacciatore, "ha più la voce di un gatto. Che stia chiamando gli altri esemplari della sua specie?"
In Cina, spiegano i cacciatori che hanno trovato l’animale, "esistono leggende di un orso che un tempo era un uomo. Beh, la gente pensa che sia proprio quello che abbiamo catturato".
Ora lo Yeti sarà mandato a Pechino, perché gli scienziati possano capire attraverso il test del Dna - letteralmente - quale razza di animale sia.
La speranza è che si tratti di una sorta di "Santo Graal" della zoologia: un mammifero finora sconosciuto. Potrebbe esserlo?

Secondo lo scienziato di Oxford e presentatore Tv George McGavin, la mancanza di peli sarebbe sintomo di malattia, non una caratteristica strutturale dell’animale. McGavin, che ha detto di essere "molto scettico" circa l’ipotesi che si tratti di un nuovo mammifero, ha scoperto pochi mesi fa un nuovo animale, un topo gigante nelle montagne della Nuova Guinea. E simili scoperte sono ormai molto rare: negli ultimi dieci anni sono state scoperte 250mila specie, ma la stragrande maggioranza di esse sono di microorganismi."

Naturalmente questa "notizia" sta rimbalzando su vari media e siti internet (p.e. qui). È triste che i giornalisti non si facciano neanche il lavoro di fare una breve ricerca:


Fig.1. Viverridi con la scabbia, che ne determina la perditá del pelo.

AGGIORNAMENTO: Secondo un communicato rilasciato il 16. aprile 2010 dal dipartimento forestale di Daying si tratta di un donnola dell´Himalaya o siberiana (Mustela sibirica).

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