02.08.2009

Il primo arboricolo

Sul territorio dell´odierna russia sono conosciuti diversi importanti giacimenti per fossili permiani. Non stupisce per questo un ulteriore importante scoperta paleontologica pubblicata nella rivista "Proceedings of the Royal Society - Biological Sciences" - l´osservazione di alcune particolaritá di una specie di sinapside descritta nel 1994 - Suminia getmanovi. Questa specie secondo gli autori puo essere considerata una delle prime specie arboricole di cui possiamo ricostruire la nicchia ecologica. Grazie alla scoperta di vari - almeno dodici - esemplari ben conservati é stato possibile studiare in dettaglio l´anatomia di questa specie.

Il blocco con i resti fossili ora descritti in dettaglio (tratto da FRÖBISCH & REISZ 2009).

Specie arboricole oggigiorno sono presenti tra i maggiori gruppi di tetrapodi terrestri - mammiferi, anfibi e rettili, é come adattamento alla vita tra rami mostrano simili proprietà e meccanismi - questo fenomeno é conosciuto come evoluzione convergente - per simili problemi la natura ha evoluto simili soluzioni. Suminia, comparata a odierne specie arboricole, possedeva simili proprietà, tra cui lunghe dita, una mano molto ampia comparata all´arto, artigli accuminati e un dito "opponibile". Questo ha fatto dedurre agli autori, che Sumnia aveva i requisiti per una vita tra rami e foglie, forse non solo per scampare ai carnivori, che secondo i resti fossili scoperti nel Permiano russo a quel tempo non erano troppo numerosi, ma anche per ridurre la competizione con altri erbivori.

Ricostruzione di Suminia getmanovi (tratto da FRÖBISCH & REISZ 2009).

FRÖBISCH, J. & REISZ, R.R. (2009). The Late Permian herbivore Suminia and the early evolution of arboreality in terrestrial vertebrate ecosystems Proceedings of the Royal Society B, Online First DOI.

29.07.2009

Scoperto primo cinodonte italiano !

Un frammento di mandibola con tre denti, collezzionati dalla formazione di Gorno (Triassico superiore) della Lombardia - questi pochi resti forse rappresentano il primo ritrovamento di cinodonti italiani. In piú la distinta morfologia dei denti - allungati e con tre cuspidi - farebbero pensare perfino a una nuova specie e un nuovo genere - Gornogomphodon caffii - imparentata o attribuibile ai Gomphodontia, un gruppo particolarmente evoluto di terapsidi cinodonti, ancora poco conosciuto, sopratutto sul suolo europeo.

L´olotipo di Gornogomphodon caffii dalla localitá Zambla Alta, nei pressi di Bergamo (Lombardia) (da RENESTO & SPENCER 2009).

RENESTO, S. & SPENCER, G.L. (2009): Cynodont teeth from the Carnian (Late Triassic) of northern Italy. Acta Palaeontologica Polonica 54 (2): 357-360

28.07.2009

Nuovo sinapside svela l´origine dei mammiferi ?

Dalla Germania arriva la notizia di un ritrovamento di una nuova specie di presunto sinapside. Il fossile é stato scoperto nella Turingia (Germania occidentale) nei pressi della citta di Tambach-Dietharz, nella localitá di Bromacker, gia conosciuta per il suo ricco contenuto di fossili. Nei sedimenti vecchi di 300 millioni d´anni sono stati scoperti finora piú di 40 scheletri di 13 specie di sauri.

Il cranio ora rinvenuto misura appena 6 centimetri, é apparteneva a un rettile lungo incirca dai 50 ai 70 centimetri. Secondo il paleontologo Thomas Martens, del Museo di storia naturale di Gotha, il fossile ben conservato rappresenta un importante tassello per ricostruire l´evoluzione tra rettili e mammiferi.

FONTE IMMAGINE: spiegelonline

27.07.2009

Mammuts (ri)uccisi da cometa ?

Un nuovo sito sembra sopportare in parte l´ipotesi che fu un impatto di bolide 12.900 anni fa a causare l´estinzione di almenno 35 generi di mammiferi, e non il cambiamento climatico o l´avvento dell´uomo.

In uno strato di sedimenti sull´isola di Santa Rosa, al largo della California del Sud, sono stati scoperti minuscoli nanodiamanti, o piú correttamente la modificazione del carbonio definita come lonsdaleite. Questo minerale si puo formare solamente sotto temperature e pressioni altissime, come possono essere causate da un impatto di un corpo celeste sulla terra.


Al momento sono piu di sei i siti nel Nordamerica dove sono stati scoperti sedimenti simili ,con un alto contenuto di nanodiamanti e cenere, e con un eta comparabile tra di loro.

Secondo i scienzati, l´impatto avrebbe scaraventato ceneri e polvere nell´atmosfera terrestre, che riducendo l´insolazione a tal punto, anrebbe di provocato un „inverno nucleare“,é un notevole abbassamento delle temperature medie globali, causando l´estinzione degli animali sopravissuti all´impatto stesso. I ricercatori pubbliceranno i loro nuovi risultati in maniera piú esaustiva al piú presto.

FONTE : geology.com

24.07.2009

Impronte nella sabbia

In una parte remota del noto Dinosaur National Monument (Colorado, Utah - U.S.A.) sono state scoperte centinaia di minute impronte di mammiferi giurassici.

La scoperta é avvennuta accidentalmente poche settimane fa su una parete di canyon dal paleontologo del luogo Dan Chure e dal paleontologo George Engelmann dell´Universitá del Nebraska.

Le impronte, perlopiú piú piccole di una comune moneta, ma comunque in alcune é possibile osservare le impronte delle dita, sono state lasciate da mammiferi di una grandezza comparabile ai odierni roditori.
L´ambiente a quei tempi era ostile - un deserto immenso, le cui dune sabbiose raramente conservavano resti di animali. Dato che durante il giorno questi animali dovevano fare i conti con predatori, e per proteggersi dal caldo, i due paleontologi assumono che le impronte siano state lasciate durante la notte. Questo fatto potrebbe anche spiegare la loro conservazione, l´umiditá della mattina li ha stabilizzati quanto bastava per essere coperti da ulteriore sabbia trasportata dal vento, che le ha sigillate per almeno 190 millioni di anni.

Fonte immagine: msnbc

17.07.2009

Hola, Mammut !!

La scoperta di fossili di Mammut (Mammuthus primigenius) nell´ odierna Spagna ha spostato notevolmete verso sud il limite di distribuzione di questa specie. I resti di almeno quattro individui maturi sono stati scoperti in sedimenti di torbiera del tardo Pleistocene nei pressi della citta di Padul nella Spagna del sud. Il giacimento é stato datato a un etá compreso tra i 40 a 30.000 anni.

Ricostruzione di un gruppo di mammut lanosi del artista spagnolo Mauricio Anton.

Le ossa non mostrano particolaritá o differenze con altri resti di populazioni ritrovate in Europa, ma rappresentano il limite piu occidentale di distribuzione del genere finora conosciuto.
Grazie a questi fossili e altri indicatori geologici é possibile dedurre che l´ambiente al tempo di questi animali era secco e freddo, con una vegetazione simile alle odierne steppe o di tundra.
Inoltre, cosi gli autori, la distribuzione del Mammut era limitato solamente da barriere topografiche, come catene montuose o costiere, é un ambiente non idoneo all´animale, come ambiente desertico o semidesertico.

Álvarez-Lao, D. et al.: The Padul mammoth finds - On the southernmost record of Mammuthus primigenius in Europe and its southern spread during the Late Pleistocene. In: Journal of Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology 10.1016/j.palaeo.2009.04.011, 2009.

07.06.2009

Scoperto il primo Mammut ?

Durante degli scavi in un insediemanto romano nella Serbia é stato scoperto un scheletro pressoché completo di Mammut meridionale (Mammuthus meridionalis; Archidiskon m. syn.). Il fossile, che attualmente é in fase di scavo, é stato scoperto nella miniera di carbone a cielo aperto di Kostolac, 95 chilometri a est di Belgrado, il 4. di giugno.

Fonte immagine AP

L´archeologo Miomir Korac racconta che il fossile é stato scoperto per caso durante gli scavi nell´ antico insediamento romano "Viminacium" nei pressi del Danubio. Il fossile dell´animale, stimato da vivo sulle dieci tonnelate, é quasi completo, solo il teschio é leggermente danneggiato. La datazione che si basano sulla stratigrafia farebbero risalire il fossile a un millione di anni fa, se confermato questo sarebbe la scoperta di questa specie piú antica del continente europeo.
Il M. merdionalis viene considerato un antenato del piu conosciuto Mammut laonoso - M. primigenius.

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