Un team di ricerca dell´Università di Wits (Sudafrica) ha annunciato in un articolo pubblicato nella rivista "Journal of Archaeological Science" di avere scoperto quello che sembrerebbero i più antichi "capelli" umani finora conosciuti.
Il ritrovamento é avvenuto in dei coproliti di´iena - cioè escrementi fossilizzati - nella caverna di Gladysvale (Sudafrica), luogo conosciuto per il ritrovamento di fossili di ominidi.
I capelli umani fossili più antichi finora conosciuti erano stati datati a 9.000 anni - scoperti su una mummia della catena montuosa delle Ande - Sudamerica.
I coproliti ora analizzati di iena sono parte di un grosso mucchio - una vera e propria latrina usata da questi animali per diverse generazioni- con un’età compresa tra i 195.000 a 275.000 anni.
I fossili, che rappresentano le impronte di capelli impresse nel carbonato, che ha sostituito l´originale materiale organico, a detta della professoressa Lucinda Backwell mostrano la tipica struttura umana, e secondi i ricercatori rappresenta la più antica testimonianza - a parte delle ossa - dei primi progenitori del genere Homo.
Il ritrovamento é avvenuto in dei coproliti di´iena - cioè escrementi fossilizzati - nella caverna di Gladysvale (Sudafrica), luogo conosciuto per il ritrovamento di fossili di ominidi.
I capelli umani fossili più antichi finora conosciuti erano stati datati a 9.000 anni - scoperti su una mummia della catena montuosa delle Ande - Sudamerica.
I coproliti ora analizzati di iena sono parte di un grosso mucchio - una vera e propria latrina usata da questi animali per diverse generazioni- con un’età compresa tra i 195.000 a 275.000 anni.
I fossili, che rappresentano le impronte di capelli impresse nel carbonato, che ha sostituito l´originale materiale organico, a detta della professoressa Lucinda Backwell mostrano la tipica struttura umana, e secondi i ricercatori rappresenta la più antica testimonianza - a parte delle ossa - dei primi progenitori del genere Homo.