24.02.2010

E l´evoluzione creò il gabinetto: Coevoluzione tra mammiferi e piante carnivore

Le piante carnivore del genere Nephentes sono conosciute per il loro metodo di "caccia" - foglie modificate fungono da trappola naturale, in cui vengono catturate e digerite le prede - insetti e altri piccoli artropodi. Leggenda vuole che tra le vittime ci siano anche piccoli mammiferi, ma forse la spiegazione di mammiferi sull’ o nella trappola é più notevole (a parte che gli animali sono in grado di uscirne o di rosicchiare un’uscita ) .

Nepenthes lowii, una specie del Borneo, vive in ambienti montani dove insetti sono rari. Mentre individui giovani cacciano in modo consueto, piante mature adattano le loro trappole a un nuovo scopo, quella da fungere come latrina per roditori e altri piccoli mammiferi. Questi usano le diverse piante nel loro territorio regolarmente.
Le foglie formano una specie di ampia brocca, adatta alla mole degli ospiti, e secernano un liquido che attira i piccoli mammiferi, che lo leccano avidamente, e defecano allo stesso tempo. È possibile anche che il liquido abbia un effetto lassativo sugli animali.
Nella "sforzata" posizione per raggiungere la ricompensa, le feci cadono nella "brocca" naturale.

Secondo la ricerca condotta dai ricercatori grazie a questa strategia la pianta acquisisce l´azoto di cui ha bisogno in un ambiente povero, un perfetto esempio di coevoluzione e mutualismo, in cui entrambi i partner involti ne traggono un profitto.


BIBLIOGRAFIA:
CLARKE et al. (2010): Tree shrew lavatories: a novel nitrogen sequestration strategy in a tropical pitcher plant. biology letters; published online before print June 10, 2009, doi: 10.1098/rsbl.2009.0311

FONTE:
Immagine: Shrew taking a moment - photo Ch’ien Lee
Intervista al Dr. Jonathan Moran (3MB mp3)

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