In molti film di fantascienze e di categoria B un ruolo importante e classico viene interpretato dal mostro. Spesso queste creature sono state ispirate da esseri preistorici, in prima linea dai onnipresenti dinosauri, ma alcune volte anche mammiferi e i loro "derivati".
Il classico film di mostro ha una trama abbastanza prevedibile: degli uomini entrano o scoprono un luogo non destinato a essere esplorato, risvegliano il mostro, il scienziato obbligatorio spiega di cosa si tratta (anche per coloro che stanno guardando il film), é alla fine si scopre come ucciderlo...
"Quatermass and the Pit" é un film della categoria science-fiction/horror del 1967, prodotto dalla ditta inglese Hammer Film Productions (conosciuta per le sue produzione di B-movies) e basato su una serie televisiva della BBC andata in onda nel 1958.
Negli Stati Uniti il film é stato rilasciato sotto il titolo "Five Million Years to Earth", nella Germania "Das grüne Blut der Dämonen" (Il sangue verde dei demoni).
La trama si basa su una sceneggiatura di Nigel Kneale, e non segue esattamente il schema riportato prima, anche il mostro-mammifero preistorico gioca un ruolo minore alla prima apparenza. Niente di meno il film vale essere menzionato come esempio di paleomammiferi B-movie (o meglio P-movie?):
"Durante lavori per la costruzione della metropolitana di Londra viene scoperto un cranio scimmiesco. Portato dall´esperto, l´antropologo Dr. Roney scopre che si tratta di un cranio di una razza di primate molto più antica di quelle finora conosciute.
Il classico film di mostro ha una trama abbastanza prevedibile: degli uomini entrano o scoprono un luogo non destinato a essere esplorato, risvegliano il mostro, il scienziato obbligatorio spiega di cosa si tratta (anche per coloro che stanno guardando il film), é alla fine si scopre come ucciderlo...
"Quatermass and the Pit" é un film della categoria science-fiction/horror del 1967, prodotto dalla ditta inglese Hammer Film Productions (conosciuta per le sue produzione di B-movies) e basato su una serie televisiva della BBC andata in onda nel 1958.
Negli Stati Uniti il film é stato rilasciato sotto il titolo "Five Million Years to Earth", nella Germania "Das grüne Blut der Dämonen" (Il sangue verde dei demoni).
La trama si basa su una sceneggiatura di Nigel Kneale, e non segue esattamente il schema riportato prima, anche il mostro-mammifero preistorico gioca un ruolo minore alla prima apparenza. Niente di meno il film vale essere menzionato come esempio di paleomammiferi B-movie (o meglio P-movie?):
"Durante lavori per la costruzione della metropolitana di Londra viene scoperto un cranio scimmiesco. Portato dall´esperto, l´antropologo Dr. Roney scopre che si tratta di un cranio di una razza di primate molto più antica di quelle finora conosciute.
Intanto i lavori di scavo vengono interrotti da quello che sembra la scoperta di una bomba-razzo della seconda guerra mondiale, di tipo sconosciuto, e circondata da ulteriori resti fossili. Il generale Breen chiama in aiuto il professore Quatermass, esperto di razzi, che presto scopre che si tratta di una astronave aliena! L´ípotesi che viene sviluppata nel film: milioni di anni fa una razza superiore di insetti venuti da Marte hanno tentato di creare una razza di schiavi da primitive scimmie."
Infatti la ricostruzione effettuata in straordinario tempo da Roney mostra una scimmia con testone gigante, un missing link tra uomo e animale. Ma prima di riuscire nell´intento, la razza aliena si é autodistrutto nel folle tentativo di evolversi in un essere perfetto, eliminando gli individui differenti o ritenuti deboli. Questo carattere é stato inserito anche nei primati modificati, e con la scoperta della nave spaziale il programma che si trova ora negli umani é stato attivato. Noi siamo i mostri!
L´idea che la vita sulla terra, o l´avvento dell´uomo, possa essere spiegata grazie all´intervento di alieni é spesso e volentieri usato nelle storie di fantascienza ancora oggi (un esempio recente é il film Mission to Mars del 2000), ironico pensare che alcuni autori pseudoscientifici l´hanno perfino proposta seriamente nei loro libri.
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