28.12.2010

Homo sapiens da quando?

Secondo il modello in vigore la nostra specie H. sapiens si sviluppó in Africa circa 200.000 anni fa e solo 100.000 anni fa lascio questo continente per diffondersi nell´Asia (la teoria dell´"Out of Africa").
Una scoperta nei sedimenti, datati a 200.000-400.000 anni, della caverna di Qesem in Israele ora potrebbe riscrivere questa ricostruzione.
Secondo la ricerca pubblicata nel "Am
erican Journal of Physical Anthropology" otto denti fossili recuperati dai sedimenti sono molto simili ai caratteri morfologici dei fossili di Skhul/Qafzeh, considerati le piú antiche testimonianze di H. sapiens (ca. 110.000 anni, Israele) al di fuori del continente africano.

Fig.1. Vista di alcuni dei denti recuperati nella caverna di Qesem, datati a 200.000-400.000 anni. La loro attribuzione a H. sapiens al momento é dubbia, se confermata sarebbero i reperti piú antichi della nostra specie al di fuori dell´Africa (immagine da HERSHKOVITZ et al. 2010).

Fig.2. Vista della zona di scavi nella caverna di Qesem, nei pressi di Ha'ayin, ovest di Tel Aviv (Israele) (immagine da AP).

Se confermato, questo potrebbe significare che l´uomo moderno si é sviluppato probabilmente nel Medio Oriente, anziche Africa, prima di quanto si abbia pensato.
Comunque altri esperti, e gli autori stessi della ricerca, sono molto cauti - in alternativa é possibile che i denti siano appartenuti alla linea evolutiva dell´uomo di Neandertal, che si é separata 700.000 anni fa da progenitori di H. sapiens e i cui rappresentanti lascarono l´Africa anche prima. I denti recuperati non bastano per chiarire la questione, i ricercatori ora sperano di recuperare ulteriori fossili dai sedimenti per chiarire definitivamente l´appartenenza di specie.


Bibliografia:


HERSHKOVITZ, I. et al. (2010): Middle pleistocene dental remains from Qesem Cave (Israel). American Journal of Physical Anthropology. Article first published online: 23 DEC 2010 DOI: 10.1002/ajpa.21446

22.12.2010

Novità sugli Ominidi di Denisova

annuncio nel febbraio 2010 di DNA mitocondriale ricavato da un osso fossile dalla Siberia era intrigante: la serie di nucleotidi non coincideva con nessuna delle specie di ominidi che si riteneva popolavano la zona 30.000 anni fa - H. sapiens e H. neanderthalensis.
Dopo i primi risultati si ha proseguito nella ricerca, cercando di ricavare materile genetico del nucleo delle cellule dallo stesso reperto. I ricercatori sono rimasti piacevolmente sorpresi, il materiale recuperato era estremenente puro, 70% del DNA (a differenze di una media di pochi percentili in casi analoghi) puó essere attribuito all´ominidi di Denisova.
Gr
azie al materiale genetico si ha potuto avvalorare l´ipotesi che il nuovo ominide rappresenta un ceppo distinto che si é separato da un progenitore comune con l´uomo di Neandertal circa 300.000 anni fa.
Inoltre paragonando la sequenza di DNA con dati dell´uomo moderno, si ha riscontrato somiglianze con popolazioni indigeni della Papua-Nuova Guinea - Indonesia.
Il modello sviluppato su questi dati assume che l´ominide di Denisova si sia
sviluppato prima nell´Asia centrale da un ominidi migrato dall´Africa. Qui due linee evolutive si sono separate - una ha portata all´uomo di Neandertal che si é concentrato sopratutto nell´Asia occidentale e Europa, l´altra linea evolutiva col tempo si é spostata verso oriente.
La ricerca del DNA ha rilevato un ulteriore reperto fossile attribuito al nuovo ceppo umano, un grande molare, possibilmente di un ominide maschio, ha mostrato una sequenza genetica molto simile a quella del osso di falange esaminato.


Fig.1. Albero filogenetico del DNA mitocondriale analizzato (cliccare sull´immagine per un ingrandimento), in colore grigio i 54 rappresentanti di H. sapiens moderno (di cui un individuo fossile), in blu i 6 individui di H. neanderthalensis e in rosso l'ominide di Denisova, sul lato destro la provenienza geografica del materiale analizzato (da KRAUSE et al. 2010). N.B.: Le immagini sono riprese dalla pubblicazione in risoluzione minore per soli scopi di discussione e didattica.

Bibliografia:


REICH. D. GREEN, R.E.; KIRCHER, M.; KRAUSE, J.; PATTERSON, N. et al. (2010): Genetic history of an archaic hominin group from Denisova Cave in Siberia. Nature 468: 1053-1060
KRAUSE et al. (2010): The complete mitochondrial DNA genome of an unknown hominin from southern Siberia. Nature online publication 24 March 2010: doi:10.1038/nature08976